Duro attacco alla magistratura molisana da parte di Iacovino: "LA LEGGE NON È UGUALE PER TUTTI!" - Molise Web giornale online molisano
Mercoledì - 29 Marzo 2023

Duro attacco alla magistratura molisana da parte di Iacovino: "LA LEGGE NON È UGUALE PER TUTTI!"

«La legge non è uguale per tutti, ma la faremo rispettare»: queste le parole chiave del duro attacco alla magistratura, ma che contengono anche una speranzosa promessa di cambiamento, dell’avvocato Vincenzo Iacovino sull’inchiesta Covid nel Molise. 

«Mentre la Procura della Repubblica di Campobasso chiede l’archiviazione per la denunciata e provocata pandemia colposa, la Procura di Bergamo sta andando avanti sulle indagini per pandemia colposa. La serietà della procura di Bergamo è dettata dal fatto che ha deciso di avvalersi per le indagini di primari professionisti di fama nazionale, quale il virologo prof. Andrea Crisanti, e ora si stanno profilando gravissime responsabilità del governo, del ministero della Salute, della regione Lombardia e delle aziende sanitarie. Ma le sorprese non finiscono mai! Mentre la Procura di Campobasso propone archiviazione ci sono responsi medico-legali importanti nei tribunali molisani che profilano gravi responsabilità della Asl, della dirigenza e dei medici per la diffusione del virus, la provocata pandemia e gli omicidi colposi che ne sono derivati oltre al risarcimento dei danni in favore dei parenti delle vittime che hanno contratto il covid dopo essere stati ricoverati per patologie tempo dipendenti.  Preannunciamo la richiesta di una ispezione ministeriale che faccia chiarezza su quanto sta accadendo in questo lembo di terra!» - chiosa Iacovino.

«Ci chiediamo per esempio perché non siano stati sentiti i primari, i medici, gli anestesisti, fuggiti perché esausti dall’orrore, e gli infermieri del lazzaretto del Cardarelli!  Non ci fermeremo! Vogliamo la verità sulla sofferenza, sull’orrore, sull’abbandono e sui morti che si potevano evitare!» - conclude così l'avvocato Iacovino, promettendo giustizia.