Era il febbraio 2020, quando al culmine di una violenta lite scoppiata in casa accoltellò il padre e il fratello. Questa mattina, in tribunale a Isernia, è arrivata la sentenza di assoluzione per il 32enne venafrano, finito davanti al giudice con l'accusa di tentato omicidio. Al ragazzo, difeso dall'avvocato Gianluca Giammatteo, è stata riconosciuta la non imputabilità ed è quindi arrivato il proscioglimento ai sensi dell'articolo 469 del Codice di procedura penale.