In occasione della Festa della Repubblica il Presidente del Consiglio regionale, Salvatore Micone, ha commemorato il giorno attraverso alcuni pensieri:
“Repubblica e Costituzione rappresentano un binomio inscindibile nel quale l’una sostanzia l’altra. La coraggiosa e lungimirante scelta che compì il popolo italiano con il referendum sulla forma dello Stato appena dopo un sanguinoso conflitto - in cui in tantissime famiglie si potevano contare vittime - si basava su principi, valori, obiettivi e visioni della società che poi si sarebbero formalizzate, ad opera dell’Assemblea Costituente eletta nella stessa occasione, nell’articolato della Costituzione e quindi nella forma e nelle funzioni da affidare alla neonata Repubblica e alle sue articolazioni centrali, territoriali e locali. D’altro canto, la stessa Carta costituzionale vedeva proprio nella scelta repubblicana la sua concretizzazione nella vita quotidiana dei cittadini italiani nonché nelle istituzioni che li avrebbero rappresentati e dalle quali, nelle forme opportune, sarebbero stati serviti.
Il Consiglio regionale è una di queste Istituzioni, in esso trovano rappresentanza le diverse anime territoriali, le differenti visioni politiche e programmatiche, le espressioni dei vari strati della società, dei generi, delle culture e delle religioni. Il tutto in un afflato armonico e coerente con quella “res pubblica”, con quella “cosa di tutti”, di cui tutti e ciascuno abbiamo il diritto e il dovere di occuparci. Un concetto tanto affascinante quanto entusiasmante, capace di motivare ogni cittadino a svolgere il proprio compito nella società, nelle istituzioni e nella vita quotidiana, servendo la “res pubblica” con il proprio impegno nella famiglia, con il proprio lavoro, con il proprio accrescimento culturale. Tutti impegni da mettere al servizio degli altri in una società moderna ed evoluta che incarni i valori costituzionali di libertà, rispetto degli altri, pluralismo e volontà di portare pace e concordia tra e con gli altri popoli.
Di questo, e di tanto altro, abbiamo parlato proprio ieri con gli alunni dell’Istituto Leopoldo Montini di Campobasso in visita al Consiglio regionale nell’ambito del progetto “Attiviamoci in Consiglio”. Un confronto interessante sulla Costituzione all’indomani della Festa della Repubblica nel quale i ragazzi ci hanno presentato dei lavori su vari articoli della Carta. Articoli sui quali ci siamo trovati a confrontarci e a constatare con grande piacere come alcuni principi fondanti della nostra Repubblica appartengono in pieno alle giovani generazioni, che non solo li conoscono, ma li condividono e si prefiggono di promuoverli nel loro percorso di vita personale e pubblico di cittadini o forse di eletti. Allora oggi, che è la festa degli italiani e dei molisani che credono nella “res pubblica” quale strumento di crescita civile e quale alternativa reale e positiva a visioni oscurantiste, totalitariste e prevaricatrici della libertà individuale e dei popoli, rinvigoriamo l’orgoglio di essere tutti e ciascuno parte di quel grande, variegato ma bellissimo mosaico che è la Repubblica italiana, consapevoli di avere il compito di svolgere il ruolo positivo che la storia ha affidato a questa Istituzione in Europa e del mondo libero. Viva la Repubblica. Viva i suoi valori repubblicani e viva italiani chiamati a viverli e a promuoverli” - conclude Micone.