La corsa dei prezzi dei carburanti non sembra destinata a rallentare presto. Attualmente, il prezzo medio della benzina è di 2,048 euro al litro, con punte di 2,131 euro presso i distributori tradizionali e di 1,911 euro presso le pompe self-service delle stazioni low cost. Per quanto riguarda il diesel, i prezzi variano da un massimo di 2,030 euro a un minimo di 1,852 euro. Tuttavia, le associazioni dei consumatori, come Assoutenti, stanno segnalando prezzi che superano già i 2,5 euro al litro in alcune aree autostradali. Una tendenza consolidata più che una punta impazzita di speculazione da parte degli esercenti.
A monte c'è un'ondata di aumenti delle materie prime. Il petrolio ha superato i 90 dollari al barile nelle quotazioni di Londra, dove il Brent rappresenta il punto di riferimento per i mercati europei. Un incremento del 20% rispetto ai minimi di inizio dicembre. Proprio da questo dato si può dedurre che i rincari dei carburanti non sono ancora terminati: nello stesso periodo gli aumenti per i conducenti italiani sono "solo" del 7% per la benzina e del 5% per il diesel. Segno che il peggio deve ancora arrivare, soprattutto considerando l'inevitabile aumento della domanda legato ai viaggi primaverili ed estivi. Non a caso, per trovare prezzi simili bisognerà tornare a ottobre 2023.
MoliseWeb è anche su Telegram: clicca qui per iscriverti https://t.me/moliseweb_it 
