Accadde Oggi 16 luglio - #almanacco - Molise Web giornale online molisano
Sabato - 03 Giugno 2023

Accadde Oggi 16 luglio - #almanacco

Oggi 16 luglio la Chiesa festeggia la Beata Vergine Maria del Monte Carmelo

1779 – Guerra d’indipendenza americana: le forze degli Stati Uniti, guidate dal generale Anthony Wayne, strappano Stony Point (New York) alle truppe britanniche
1782 – Prima esecuzione dell’opera di Mozart, Il ratto dal serraglio
1783 – Vengono annunciate concessioni di terre in Canada per i lealisti americani
1790 – La firma della Residence Bill stabilisce un luogo lungo il fiume Potomac come Distretto di Columbia (sede del governo) degli Stati Uniti. (vedi Washington)
1846 – Papa Pio IX, un mese dopo la sua elezione, concede l’amnistia per i reati politici: cosa che gli procura le simpatie di tutti i liberali italiani e dà nuovo impulso al movimento unitario della penisola.
1862 – Stati Uniti d’America: David G. Farragut diventa il primo contrammiraglio della Marina Militare Statunitense
1922 – Il Vado vince la prima Coppa Italia di calcio
1942 – Olocausto: Su ordine del governo della Francia di Vichy, guidato da Pierre Laval, agenti della polizia francese rastrellano dai 13.000 ai 20.000 ebrei e li imprigionano nel Velodromo d’inverno
1944 – La squadra di Calcio dei Vigili del Fuoco della Spezia, all’Arena di Milano, batte per 2 a 1 il grande Torino, aggiudicandosi lo Scudetto di Guerra dell’Alta Italia
1945 – Progetto Manhattan: Gli Stati Uniti d’America fanno esplodere nel deserto del Nuovo Messico la prima bomba atomica
1950 – A Rio de Janeiro (Brasile) l’Uruguay si laurea per la seconda volta campione del mondo di calcio, battendo clamorosamente per 2-1, nella gara decisiva del girone finale, il Brasile padrone di casa, in quello che verrà ricordato come il “Maracanazo”
1951 – Viene pubblicato il romanzo Il giovane Holden di J. D. Salinger.
Re Leopoldo III del Belgio abdica a favore del figlio Baldovino
1965 – Viene inaugurato il traforo del Monte Bianco alla presenza di Giuseppe Saragat e Charles de Gaulle, presidenti rispettivamente di Italia e Francia
1969 – Programma Apollo: Parte l’Apollo 11, che porterà l’uomo sulla Luna
1973 – Scandalo Watergate: L’ex aiutante della Casa Bianca Alexander P. Butterfield informa il comitato del Senato statunitense, che investiga sullo scandalo, che il presidente Richard Nixon ha registrato in segreto conversazioni potenzialmente incriminanti
1979 – Iraq: il presidente Ahmad Hasan al-Bakr si dimette, lasciando il posto a Saddam Hussein
1994 – I frammenti della cometa Shoemaker-Levy 9 colpiscono Giove
1999 – Al largo della costa di Martha’s Vineyard, un jet privato pilotato da John Fitzgerald Kennedy Jr. precipita in mare. Assieme a Kennedy viaggiavano la moglie Carolyn e la sorella di lei Lauren. Tutti e tre periranno nell’incidente

Nati

Ginger Rogers (1911)
Eugenio Finardi (1952)
Will Ferrell (1967)
Luca Coscioni (1967)

Morti

George Romero (2017)
Nicola II Romanov (1918)
Tina Pica (1968)
Masaniello (1647)
John F. Kennedy Jr. (1999)

Il Mondo è alla ricerca di collegamenti. Ieri le strade, le vie del mare, oggi : internet. Il 17 luglio 1965 viene inaugurato il traforo del Monte Bianco. L’Italia a la Francia si uniscono in un unico abbraccio.

Il traforo del Monte Bianco (in francesetunnel du Mont-Blanc) è un tunnel autostradale che collega Courmayeur, in Valle d'Aosta, a Chamonix, nel dipartimento francese dell'Alta Savoia, congiungendo la regione Alvernia-Rodano-Alpi alla Valle d'Aosta: queste due comunità hanno in comune importanti legami socio-linguistici e il fatto di fondare il loro sviluppo economico sul turismo.

Costruito congiuntamente tra Italia e Francia con i lavori di costruzione che ebbero inizio nel 1957 e terminarono il 17 luglio 1965, l'anno dell'apertura, è costituito da una galleria unica a doppio senso di circolazione e rappresenta una delle maggiori vie di trasporto transalpino, con la parte italiana, nella rete autostradale, classificata come «traforo T1». 

La sua lunghezza è di 11,6 km. La parte più lunga si trova in territorio francese: 7.640 m, contro i 3.960 m in territorio italiano. L'altitudine è di 1.381 m sul versante italiano, ai piedi del ghiacciaio della Brenva, mentre raggiunge a metà galleria i 1.395 m, per scendere poi ai 1.271 m sul versante francese, ai piedi del ghiacciaio dei Bossons.

Il piano stradale del tunnel non è orizzontale, ma di forma convessa per facilitare il deflusso dell'acqua. Rispetto alla frontiera, il traforo passa esattamente sotto la verticale (l'aplomb) de l'Aiguille du Midi, dove lo spessore di copertura granitica raggiunge i 2.480 m, misura record per le gallerie autostradali e ferroviarie.

La sua altezza è di 5,90 m e la sua larghezza di 8 m (2x3,5 m per le corsie, e 2x0,5 m di passaggio laterale).  Il raddoppio del tunnel, già progettato, non è mai stato realizzato per l'opposizione degli abitanti delle valli interessate, preoccupati per un eccessivo aumento della circolazione dei camion e del conseguente inquinamento. Per una questione di sicurezza, successiva soprattutto all'incidente verificatosi nel 1999, il limite di velocità è stato posto a 70 km/h ed è rigorosamente vietato il sorpasso.

È rimasto per lungo tempo il traforo autostradale più lungo al mondo.

A venti mesi dall'apertura, il 17 marzo 1967, viene festeggiato il milionesimo autoveicolo in transito. Si trattava della cantante Marisa Sannia che alla guida della sua "Duetto" bianca stava raggiungendo la Francia in compagnia del padre. A quella data del milione di veicoli transitati, circa 21 000 erano i pullman turistici e circa 67 000 gli autocarri. Dal 1965 al 2015 vi sono transitati circa 70 milioni di veicoli, con una media giornaliera che negli ultimi anni si aggira a poco meno di 5 000.

Dalla riapertura del tunnel, avvenuta nel 2002 dopo gli ammodernamenti seguiti all'incendio del 1999, la gestione dell'impianto è stata affidata ad un soggetto unico, la GEIE-TMB, sotto il controllo e la supervisione di commissioni ministeriali italiane e francesi.

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