Oggi 8 settembre la Chiesa festeggia la Natività della Beata Vergine Maria
1420 – Francesco Bussone, detto Carmagnola, condottiero al soldo dei Visconti, sconfigge l’esercito del Malatesta presso Brescia.
1565 – I Cavalieri di Malta fermano l’assedio turco a Malta (assedio che era iniziato il 18 maggio)
1694 – Terremoto dell’Irpinia e Basilicata: causò circa 6.000 vittime.
1796 – Guerre napoleoniche: Battaglia di Bassano – le forze francesi sconfiggono le truppe austriache a Bassano del Grappa
1870 – Inizia la Presa di Roma: 60.000 soldati del Regno d’Italia al comando del generale Cadorna convergono sulla città
1888 – A Londra viene ritrovato il corpo della seconda vittima di Jack lo squartatore, Annie Chapman
1923 – Disastro di Honda Point: Sette cacciatorpediniere della marina militare statunitense si arenano sulla costa della California
1928 – Il Football Club Internazionale Milano si fonde con l’U.S. Milanese cambiando così il suo nome in Ambrosiana
1930 – La 3M inizia a commercializzare lo Scotch (nastro adesivo)
1935 – Il Senatore della Louisiana Huey Long viene ferito mortalmente all’interno del senato della Louisiana
1941 – Seconda guerra mondiale: inizia l’Assedio di Leningrado da parte dell’esercito nazista
1943 – Seconda guerra mondiale: con il Proclama Badoglio, che fa seguito a quello del generale Dwight D. Eisenhower lanciato da Radio Algeri un’ora prima, viene reso pubblico l’armistizio di Cassibile firmato dall’Italia il 3 settembre dal generale Giuseppe Castellano a nome del Presidente del Consiglio maresciallo d’Italia Pietro Badoglio fedele al re Vittorio Emanuele III.
1944 – Seconda guerra mondiale: Londra viene colpita da una V2 per la prima volta
Seconda guerra mondiale: Gli inglesi bombardano, al largo di Capodistria, il Transatlantico Rex, che affonda
1945 – Guerra Fredda: Truppe statunitensi prendono il controllo della parte sud della Corea in risposta all’occupazione della parte nord da parte delle truppe sovietiche avvenuta un mese prima
1954 – Viene fondata la Southeast Asia Treaty Organization (SEATO)
1960 – A Huntsville (Alabama), il presidente statunitense Dwight D. Eisenhower inaugura formalmente il Marshall Space Flight Center (la NASA aveva già attivato il centro il 1º luglio)
1966 – Va in onda il primo episodio della serie televisiva Star Trek
1974 – Scandalo Watergate: il presidente statunitense Gerald Ford perdona l’ex-presidente Richard Nixon per tutti i crimini che questi potrebbe aver commesso mentre era in carica
Renato Curcio e Alberto Franceschini vengono arrestati a Pinerolo
1985 – Ultimo duplice omicidio del mostro di Firenze agli Scopeti (San Casciano Val di pesa) ai danni di Jean-Michel Kraveichvili e Nadine Mauriot
1991 – La Repubblica di Macedonia dichiara l’indipendenza dalla Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia
Giornata mondiale della fisioterapia: coincide con la data di fondazione, nel 1951 a Copenaghen, della WCPT (World Confederation for Physical Therapy), la Confederazione Mondiale di Fisioterapia.
Giornata mondiale dell’alfabetizzazione
Nati
Lucilla Agosti (1978)
Ludovico Ariosto (1474)
Ornella Boccafoschi (1984)
Gianni Brera (1919)
Riccardo Cuor Di Leone (1157)
Carlo Lauberg (1752)
Peter Sellers (1925)
Frédéric Mistral (1830)
Morti
La regina Elisabetta II (2022)
Mike Bongiorno (2009)
Enrico Cialdini (1892)
Richard Strauss (1949)
Luigi Pareyson (1991)
Magda Olivero (2014)
La storia non va mai mesa in un cassetto e lasciata sola. Oggi ripercorreremo la giornata dell’8 settembre 1943, quella della fine dell’alleanza dell’Italia con la Germania di Hitler.
L'armistizio di Cassibile (detto anche armistizio corto) è un episodio della seconda guerra mondiale con il quale, il 3 settembre 1943, l'Italia proclamò la resa incondizionata agli Alleati.
Tale atto sancì il disimpegno dell'Italia dall'alleanza con la Germania nazista di Adolf Hitler e l'inizio della campagna d'Italia e della resistenza nella guerra di liberazione italiana contro il nazifascismo.
La stipula ebbe luogo in Sicilia nella frazione siracusana di Cassibile, in contrada Santa Teresa Longarini e rimase segreta per cinque giorni, nel rispetto di una clausola del patto che prevedeva che esso entrasse in vigore dal momento del suo annuncio pubblico. Il pomeriggio dell'8 settembre 1943 alle ore 17:30 (18:30 per l'Italia), Radio Algeri trasmise il proclama in lingua inglese per bocca del generale statunitense Dwight Eisenhower.
Alle 19:42 italiane il proclama Badoglio dell'8 settembre 1943 giunse dal primo ministro Badoglio trasmesso anch'esso dai microfoni dell'EIAR
Nella prima metà del 1943, in una situazione generale di grave preoccupazione, indotta dall'opinione, sempre più condivisa, che la guerra fosse ormai perduta e che stesse apportando insopportabili e gravissimi danni al Paese, Benito Mussolini, capo del governo, operò una serie di avvicendamenti, che investirono alcuni dei più significativi centri di potere e delle alte cariche dello Stato, rimuovendo, tra l'altro, alcuni personaggi che reputava ostili alla prosecuzione del conflitto accanto alla Germania, o comunque più fedeli al Re che non al regime. Tra gli altri, furono rimossi Giuseppe Volpi, presidente della Confindustria e membro del Gran Consiglio del fascismo, Galeazzo Ciano, ministro degli Esteri e genero del duce, relegato a servire quale ambasciatore presso la Santa Sede, e il ministro della Cultura popolare Alessandro Pavolini, cui fu affidata la direzione del quotidiano "Il Messaggero".
La regina Elisabetta II di Gran Bretagna, la più longeva della storia britannica, celebrato 70 anni di trono.
Il Giubileo di platino della Regina Elisabetta II nel giugno 2022, che celebra i suoi 70 anni sul trono britannico, è soprattutto un tributo a uno dei grandi esempi di costanza della storia.
Il suo regno ha abbracciato praticamente l’intero periodo del secondo dopoguerra, rendendola testimone di sconvolgimenti culturali, dai Beatles alla Brexit, progressi tecnologici, dalla radio a Zoom, leader politici, da Winston Churchill a Boris Johnson.
Dalle immagini color seppia della sua incoronazione nel 1953 al suo emozionante discorso televisivo alla nazione in preda alla pandemia nel 2020, la regina è stata una presenza costante nella vita della Gran Bretagna e della maggior parte dei suoi abitanti.
Forse nessuna persona vivente ha incontrato così tante persone famose, una galleria di eroi e personaggi controversi che vanno da Nelson Mandela a Vladimir Putin.
Ma sono i suoi innumerevoli incontri con la gente comune che hanno lasciato forse l’impronta più duratura del monarca britannico più longevo della storia.
Elisabetta II fu incoronata regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord il 2 giugno 1953. La monarca più longeva nella storia britannica è stata sempre fedele alle tradizioni della corona ma, nonostante questo, ha anche cercato di dare vita a un regno più moderno e sensibile a una società in evoluzione.
Gli anni della giovinezza
Nata principessa Elizabeth Alexandra Mary il 21 aprile 1926 a Londra, dal principe Alberto, duca di York (in seguito noto come re Giorgio VI) ed Elisabetta Bowes-Lyon, Lilibet (così era soprannominata) ha potuto vivere i primi anni della sua vita con tutti i privilegi della famiglia reale senza sapere che un giorno sarebbe diventata l’erede al trono.
Durante la seconda guerra mondiale nel 1939, Elisabetta e sua sorella vissero in gran parte al Castello di Windsor, fuori Londra. Da lì, nel 1940, quattordicenne, fece il suo primo intervento radiofonico con un accorato discorso rivolto ai bambini della Gran Bretagna allontanati dalle loro case.
In seguito, Elizabeth iniziò ad assumere altri incarichi pubblici e cominciò ad accompagnare i suoi genitori in visite ufficiali in Gran Bretagna.
Nel 1945, Elizabeth si unì al Servizio Territoriale Ausiliario per aiutare i militari in guerra e si formò come una qualsiasi ragazza con altre donne britanniche, diventando un’esperta guidatrice e meccanica.
Salita al trono
Elisabetta non era destinata a diventare regina. Quando suo nonno, Giorgio V, morì nel 1936, la corona passò a suo figlio Edoardo VIII, zio di Elisabetta. Ma Edward era innamorato della divorziata americana Wallis Simpson e dovette scegliere tra la corona e il suo cuore.
Alla fine, abdicò alla corona a favore del fratello Giorgio VI, cambiando di conseguenza il corso della vita di Elisabetta, che divenne automaticamente l’erede della corona britannica. Il padre morì nel 1952 e Lilibeth divenne la regina Elisabetta II.
Elisabetta fu incoronata il 2 giugno 1953 nell’Abbazia di Westminster, all’età di 25 anni. La cerimonia dell’incoronazione fu trasmessa per la prima volta in assoluto in televisione e seguita da persone di tutto il mondo.
Il regno della regina Elisabetta II
Elisabetta sposò il suo lontano cugino Philip Mountbatten, figlio del principe Andrea di Grecia, nel 1947 presso l’Abbazia di Westminster a Londra.
Il lungo e in gran parte pacifico regno di Elisabetta è stato segnato da grandi cambiamenti nella vita del suo popolo, nel potere del suo Paese, nel modo in cui la Gran Bretagna è vista all’estero e come la monarchia è considerata e ritratta.
In quanto monarca costituzionale, Elisabetta non si occupa di questioni politiche, né rivela le sue opinioni. Tuttavia, conferisce regolarmente con i suoi primi ministri.
Quando Elisabetta divenne regina, la Gran Bretagna del dopoguerra aveva ancora un impero, domini e dipendenze sostanziali. Tuttavia, durante gli anni ’50 e ’60, molti di questi possedimenti ottennero l’indipendenza e l’Impero britannico si evolse nel Commonwealth delle Nazioni.
Durante gli anni ’70 e ’80, Elizabeth viaggiò molto verso le ex colonie partecipando a eventi e incontrò diversi capi di stato, ottenendo l’attenzione internazionale e il rispetto diffuso.
Nel 2011, Elisabetta ha dimostrato che la corona aveva ancora potere simbolico e diplomatico quando è diventata la prima monarca britannica a visitare la Repubblica d’Irlanda dal 1911 (periodo in cui tutta l’Irlanda faceva ancora parte del Regno Unito).
Come regina, Elisabetta ha modernizzato la monarchia, abbandonando alcune delle sue formalità e rendendo alcuni siti e tesori più accessibili al pubblico.
Nonostante gli sia stato suggerito più volte di farsi da parte a favore del figlio Carlo, Elisabetta rimane ferma nei suoi obblighi reali mentre supera il suo novantesimo compleanno.
Tuttavia, alla fine del 2017 la monarchia ha compiuto quello che è stato considerato un passo importante verso il passaggio alla generazione successiva: il 12 novembre, Carlo si è occupato del tradizionale dovere della domenica della memoria di deporre una corona di fiori al monumento ai caduti del Cenotafio, mentre la regina osservava da un balcone vicino.
Gli scandali reali
Il regno della regina Elisabetta II ha visto tanti eventi storici mondiali susseguirsi, ma anche diversi scandali interni che hanno messo a dura prova sua maestà.
A cominciare dal matrimonio del figlio Charles con Diana i cui tradimenti reciproci fecero notizia per anni prima che la coppia annunciasse la separazione nel 1992, seguito dal divorzio formale nel 1996.
In seguito alla morte di Diana in un incidente d’auto a Parigi il 31 agosto 1997, Elizabeth visse un intenso controllo mediatico. La sua ex nuora fu chiamata la “Principessa del popolo”, ma per giorni Elisabetta rimase in silenzio e per questo fu aspramente criticata.
Elizabeth inizialmente si oppose anche alla relazione tra suo figlio Charles e Camilla Parker Bowles. Nota per essere una sostenitrice delle tradizioni, iniziò a mostrare segni di ammorbidimento della sua posizione nel corso degli anni.
Quando Carlo e Camilla si sposarono nel 2005, Elisabetta e il principe Filippo non parteciparono alla cerimonia civile, ma tennero un ricevimento in loro onore al Castello di Windsor.
Nel 1992, un altro dei figli di Elisabetta, il principe Andrea, finì sui tabloid per delle foto di sua moglie Sarah Ferguson in dolci atteggiamenti con un altro uomo. La coppia divorzia subito dopo.
Nel 2017 si parla anche di soldi della regina finiti in conti offshore. Il Ducato di Lancaster, che detiene beni per la regina, conferma che alcuni dei suoi investimenti erano conti esteri, ma tutti legittimamente.
Nel 2019, dopo anni di scandali che circondano le sue controverse attività commerciali e l’amicizia con Jeffrey Epstein, condannato per reati sessuali, il principe Andrea è stato costretto a dimettersi dalle funzioni pubbliche, a seguito di una tempesta di fuoco mediatica.
Poche settimane dopo, nel gennaio 2020, la famiglia si è ritrovata di nuovo sotto i riflettori, in seguito alla decisione bomba del Duca e della Duchessa di Sussex di abbandonare i loro ruoli di reali.
Elisabetta, la regina più longeva di sempre
Subito dopo l’inizio del 21° secolo, Elisabetta ha subito due grandi perdite. Ha detto addio sia a sua sorella Margaret che a sua madre nel 2002, lo stesso anno in cui ha celebrato i suoi 50° anno di trono.
Nel 2020 perde anche il marito Filippo all’età di 99 anni. Nonostante tutti questi grandi contraccolpi, Elisabetta resta sempre al suo posto e oggi, a 96 anni, è la sovrana della Gran Bretagna più longeva di sempre con ben 70 anni di regno.
MoliseWeb è anche su Telegram: clicca qui per iscriverti https://t.me/moliseweb_it