Oggi, 4 dicembre, è una ricorrenza molto importante e molto sentita dal Corpo Nazionale, la festa di Santa Barbara, patrona dei Vigili del Fuoco. Purtroppo quest’anno viene celebrata non in forma solenne, ma in modo inusuale, alla presenza del solo personale in servizio, a causa dell’emergenza sanitaria. A causa delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria quest’anno non è possibile aprire le porte della nostra Caserma alle Autorità civili e militari, alle Associazioni, alla cittadinanza, alle scolaresche, ai nostri familiari e amici, non è possibile esibirci nelle consuete manovre operative che negli anni precedenti hanno suscitato l’ammirazione dei presenti e l’entusiasmo dei bambini, non è possibile consegnare al personale in servizio e in quiescenza i diplomi di benemerenza e le onorificenze. La pandemia da Covid-19 ha afflitto e continua ad affliggere l’Italia, colpendo con diverse incidenze Regioni e città, generando ferite che bruciano ovunque, specialmente per il doloroso tributo di vite umane, che purtroppo non ha risparmiato la grande famiglia del Corpo Nazionale.
Ai colleghi Giorgio, Lorenzo, Giuseppe, Luigi, Angelo và il nostro pensiero commosso; a loro, a tutti i caduti del Corpo Nazionale e alle loro famiglie, dedichiamo questa giornata.
Pur trattandosi di un’emergenza sanitaria che vede in prima linea gli operatori del settore, i Vigili del Fuoco non si sono mai fermati, pronti come sempre a fare la loro parte, anche dissimulando un’umana paura, per essere d’aiuto a chi si trova in difficoltà.
Questa è un’emergenza molto diversa da quelle che siamo abituati a fronteggiare, perché il nemico è invisibile e pericoloso ed ha stravolto le nostre vite, ha mutato le nostre abitudini, ha messo un freno alla nostra
socialità, ha creato distanze, ha cambiato il nostro modo di lavorare. Anche in una piccola realtà quale quella della provincia di Isernia, l’emergenza epidemiologica ha costretto a modificare velocemente l’approccio lavorativo di noi Soccorritori, da sempre abituati ad operare in scenari devastanti, ma con le armi della conoscenza e dell’esperienza, in questo caso invece abbiamo dovuto imparare a gestire situazioni complesse ed in continua evoluzione, senza il conforto di soluzioni collaudate.
Grande è stato l’impegno profuso dal personale del Comando VV.F. di Isernia, che dal 12 marzo al 19 giugno ha lavorato con turni di servizio di 24 ore continuative, per limitare gli spostamenti e nel contempo garantire sul territorio provinciale il servizio essenziale di soccorso tecnico urgente alla popolazione.
La gestione del soccorso ha subito inevitabili cambiamenti, con l’adozione di procedure operative specifiche per l’emergenza sanitaria, con la compartimentazione dei rimpiazzi di personale tra le diverse sedi di servizio, con la riorganizzazione del dispositivo di soccorso per far fronte a situazioni di “isolamento” e “positività” che hanno interessato anche la componente operativa di questo Comando, comportando turni di lavoro più serrati per i colleghi.
Tali circostanze emergenziali hanno fatto maturare nel personale flessibilità e capacità di adattamento e hanno cementato ancor di più lo spirito di squadra che costituisce la vera forza dei Vigili del Fuoco. In sintesi, tutta l’attività dell’anno è stata caratterizzata e condizionata dall’emergenza sanitaria, ma questo non ci ha sottratto dall’ordinaria attività di soccorso tecnico urgente, prestata alla popolazione della provincia e non solo. Durante i mesi di lockdown, com’è facile intuire, l’attività operativa ha subito un freno, dovuto alle minori occasioni di rischio derivanti dalle misure restrittive su attività e spostamenti. In ogni caso sono state affrontate le micro-emergenze, legate prevalentemente ai fenomeni atmosferici, che ancora una volta hanno evidenziato la fragilità idrogeologica del nostro territorio. Anche quest’anno è stata stipulata un’apposita Convenzione con la Regione Molise, per il concorso dei Vigili del Fuoco alla lotta attiva contro gli incendi boschivi; in virtù della Convenzione questo Comando ha assicurato sul territorio provinciale, dal 1 agosto al 14 settembre, una squadra operativa aggiuntiva dedicata all’AIB, ha assicurato, altresì, un equipaggio di vigilanza dinamica per integrare il sistema di avvistamento degli incendi boschivi, oltre ad avere garantito la presenza di unità operative presso la Direzione Regionale, per i collegamenti con Sala Operativa Unificata Permanente (SOUP) di Campochiaro. L’attività antincendio boschiva quest’anno è stata superiore rispetto alla stagione precedente, con 507 ettari bruciati complessivamente, contro i 68 del 2019.
Sempre numerosa è stata la richiesta di interventi per bonifica da imenotteri aculeati, che anche quest’anno ha rappresentato una tipologia di intervento molto comune e frequente nei mesi estivi.
In relazione all’emergenza sanitaria, inoltre, i Vigili del Fuoco hanno svolto attività di supporto ed assistenza alla popolazione per il trasporto di medicinali, generi alimentari o altro materiale urgente, nonché per l’igienizzazione di locali pubblici e aree esterne.
Volendo fare un bilancio complessivo dell’attività operativa svolta negli ultimi dodici mesi dal nostro Comando, si può sintetizzare che sono stati effettuati 3.092 interventi di soccorso tecnico urgente di varia tipologia. Come di consueto la nostra attività si è spesso estrinsecata in collaborazione con le altre Istituzioni territoriali, con le quali prosegue una sinergia lavorativa ampiamente collaudata nel tempo ed un vicendevole supporto, per il quale desidero ringraziare i rispettivi Rappresentanti, nonché per la costante vicinanza sempre manifestata nei nostri confronti. A causa dell’emergenza sanitaria, nel 2020, è stata preclusa la possibilità di organizzare le consuete esercitazioni operative esterne che costituivano un appuntamento fisso per il personale; sono comunque stati effettuati gli addestramenti per il mantenimento delle specialità operative e, primo in Italia, il Comando di Isernia ha ospitato il corso sperimentale Usar-Light, gradino iniziale per la formazione di operatori specializzati nella ricerca e salvataggio di vittime imprigionate sotto le macerie, in caso di eventi sismici e crolli in genere.
In linea con le indicazioni nazionali, le attività di tipo amministrativo e contabile del Comando sono state espletate e continuano ad espletarsi in modalità “smart working”.
Un ringraziamento particolare desidero rivolgere al Medico Incaricato del Comando, dott. Marcello Epifanio, per il supporto fornito nella gestione delle problematiche sanitarie COVID relate e per la pronta reperibilità e disponibilità sempre assicurata, senza preclusione di giorni o orari.
Ancora un grazie sentito e commosso al Personale che per mesi ha lavorato alla realizzazione della Fiamma Tricolore che oggi adorna elegantemente la facciata della nostra Caserma e che con la sua luce rischiarerà questo periodo buio della nostra storia.
Ed un ringraziamento a coloro che, nonostante tutto, sono rimasti presenti in servizio per dare il loro fattivo contributo al contesto emergenziale: personale dipendente di ogni sede, ordine e grado, personale volontario, organizzazioni sindacali, maestranze delle ditte che quotidianamente operano presso le nostre strutture.
Ancora un saluto e un ringraziamento al personale in quiescenza dell’Associazione Nazionale vigili del fuoco, sezione di Isernia, che speriamo presto di poter accogliere in presenza presso la nostra Caserma. Un sentito ringraziamento al Cappellano Militare Don Francesco Rinaldi per la benedizione impartita presso la nostra sede, in questa giornata speciale.
Prego la nostra amata Patrona Santa Barbara affinché ci aiuti a superare questo periodo difficile e delicato, per proseguire nel nostro lavoro con ritrovata serenità ed esorto tutto il Personale a mantenere alto lo spirito, nonostante le difficoltà, per continuare a lottare con tenacia e vincere insieme anche questa battaglia, sempre orgogliosi e onorati di indossare la nostra amata divisa.