Il grido di protesta davanti al Consiglio regionale del Molise non si è fatto attendere. La richiesta è sempre la stessa: verità sulla gestione dell'emergenza Covid 19 e le dimissioni di Toma e Florenzano dalle cariche di presidente della Regione e di direttore generale dell'Asrem. In particolare Emilio Izzo si rivolge proprio a quest'ultimo che "avrebbe mischiato i pazienti Covid e no Covid e bloccato le sale operatorie". "Altrove- ha sostenuto Izzo davanti alla Regione- nessuno glielo avrebbero permesso". Izzo annuncia la nascita di un ennesimo comitato, quello che dovrebbe impedire ai centri di potere di fare ancora scempio della sanità pubblica in Regione e non permettere la candidatura di nessun consigliere che sostiene la maggioranza Toma. "Quel poco che c'era - lo ha sostenuto- lo hanno ridotto ai minimi termini non riaprendo gli ospedali pubblici e in particolare quello di Larino".
Si contestano anche le numerose morti in malattie infettive senza arrivare alla terapia intensiva. "Ci dicano dove sono i posti di terapia intensiva- ha aggiunto Dilma Baldassarre- chi sa vada in procura". Davanti al Consiglio regionale erano in pochi proprio per rispettare le normative anticovid e non far uscire la gente in una zona non definita rossa ma rossissima.
Si contestano anche le numerose morti in malattie infettive senza arrivare alla terapia intensiva. "Ci dicano dove sono i posti di terapia intensiva- ha aggiunto Dilma Baldassarre- chi sa vada in procura". Davanti al Consiglio regionale erano in pochi proprio per rispettare le normative anticovid e non far uscire la gente in una zona non definita rossa ma rossissima.