Quello di Bagnoli era bloccata da un anno e mezzo e aveva creato notevoli disagi anche a tutte le attività economiche e turistiche della Perla del Molise. Intanto, in tempi record è stata riaperta al traffico la provinciale 84 IstonioSangrina, nel tratto in direzione di Pescopennataro. La strada era stata chiusa dalla Provincia di Isernia a causa di un masso staccatosi dalla parete rocciosa. I Vigili del Fuoco avevano imposto la chiusura della strada per motivi di sicurezza. «Nel giro di 15 giorni – afferma il presidente Ricci – la Provincia ha approfondito la problematica, individuato la tipologia di intervento da effettuare, reperiti i fondi necessari nel proprio bilancio, fatto le necessarie verifiche geologiche ed eseguito i lavori più urgenti di messa in sicurezza, con un buon lavoro di squadra, restando in contatto continuo anche con l’Amministrazione Comunale, in primis con il sindaco Carmen Carfagna».
Per il momento, il traffico transiterà a senso unico alternato fino al termine dei lavori, previsto comunque per i prossimi giorni, quando la strada potrà riaprire definitivamente al doppio senso.
«Mentre – precisa Ricci – nel caso di Pescopennataro tutto è stato risolto in 15 giorni, potendo contare su risorse proprie, nel caso di Bagnoli, problema nato in un momento finanziario diverso e con un’Amministrazione diversa, si è dovuto attendere il lungo iter di concessione e autorizzazione della Regione. Così abbiamo potuto riaprire al transito anche la SP Sprondasino, interdetta ai veicoli oltre un anno e mezzo fa, dal cedimento dell’argine del torrente Vella. In questo caso l’intervento è stato realizzato impiegando un finanziamento regionale di 50mila euro e risorse della Provincia per 40mila euro. C’è voluto più tempo, perché la Provincia ha dovuto aspettare l’ok definitivo della Regione per l’impiego del finanziamento e poi per la realizzazione dei lavori. Ma, non appena arrivata l’autorizzazione regionale, lo scorso 24 novembre, nel giro di un mese, la Provincia ha realizzato i lavori e riaperto la strada al transito veicolare in condizioni di sicurezza. Anche in questo caso prosegue Ricci c’è stato un importante lavoro di squadra, condotto insieme all’amministrazione comunale, con in testa il sindaco Angelo Camele e il vicesindaco Giancarlo Ianiero.»
Per il momento, il traffico transiterà a senso unico alternato fino al termine dei lavori, previsto comunque per i prossimi giorni, quando la strada potrà riaprire definitivamente al doppio senso.
«Mentre – precisa Ricci – nel caso di Pescopennataro tutto è stato risolto in 15 giorni, potendo contare su risorse proprie, nel caso di Bagnoli, problema nato in un momento finanziario diverso e con un’Amministrazione diversa, si è dovuto attendere il lungo iter di concessione e autorizzazione della Regione. Così abbiamo potuto riaprire al transito anche la SP Sprondasino, interdetta ai veicoli oltre un anno e mezzo fa, dal cedimento dell’argine del torrente Vella. In questo caso l’intervento è stato realizzato impiegando un finanziamento regionale di 50mila euro e risorse della Provincia per 40mila euro. C’è voluto più tempo, perché la Provincia ha dovuto aspettare l’ok definitivo della Regione per l’impiego del finanziamento e poi per la realizzazione dei lavori. Ma, non appena arrivata l’autorizzazione regionale, lo scorso 24 novembre, nel giro di un mese, la Provincia ha realizzato i lavori e riaperto la strada al transito veicolare in condizioni di sicurezza. Anche in questo caso prosegue Ricci c’è stato un importante lavoro di squadra, condotto insieme all’amministrazione comunale, con in testa il sindaco Angelo Camele e il vicesindaco Giancarlo Ianiero.»