Proseguono senza sosta le proteste degli studenti del Molise dopo il rientro a scuola di lunedì 18 gennaio. Il nuovo documento è stato inviato ai Prefetti di Campobasso e Isernia, ai sindaci, al presidente della Regione Molise, all’Ufficio scolastico regionale e ai dirigenti scolastici.
«Gli studenti, riunitisi in via telematica, – è scritto in una nota – in seguito a diverse discussioni e valutazioni dello stato degli istituti scolastici in calce si identificano.
Vista la grave situazione sanitaria, constatato le gravi insufficienze di sicurezza, le inadeguatezze dei trasporti, le connessioni internet precarie ed instabili, - proseguono i ragazzi - chiedono semplicemente delle risposte chiare e precise, a tutti gli organi competenti in indirizzo:
- È garantito il distanziamento tra alunni?
- In ogni istituto è prevista la misurazione della temperatura, norme di igiene appropriate, personale qualificato addetto ai controlli?
- I trasporti sono adeguati al distanziamento e alla corretta sanificazione? E nell’eventualità non ci fossero, all’aumento di mezzi per consentire tale scopo?
- La connessione internet è garantita in modo efficiente in tutti gli istituti?
E intanto gli allievi dell'ITAS "Pertini" di Campobasso hanno effettuato una raccolta firme per la proroga della didattica a distanza.