«In settimana decidiamo, ho ben presente il bisogno di informazione sulla Maturità. Sono arrivato da un giorno, abbiate pietà. So che è stata già fatta una grande istruttoria e ho sempre rispetto per il lavoro realizzato da chi mi ha preceduto. In settimana decidiamo, i ragazzi stiano tranquilli.»
Le parole di Patrizio Bianchi giungono poche ore dopo quelle della ministra uscente, Lucia Azzolina, che su Facebook, nel post di commiato dopo i 13 mesi a Viale Trastevere, svela la sua proposta: continuità con la formula dell’anno scorso, “maturata dopo un fitto dialogo e un proficuo ascolto portati avanti in queste settimane con studenti, famiglie, docenti”.
Sarà adesso compito di Bianchi decidere se tenere la formula emergenziale o ripristinare quella svolta fino al 2019 (due scritti e uno orale).