VARIANTE DELTA, LA MAPPA DEI FOCOLAI REGIONE PER REGIONE - Molise Web giornale online molisano
Venerdì - 24 Marzo 2023

Variante Delta, la mappa dei focolai regione per regione

È allerta in tutta Italia per la variante del Covid-19 la "Delta", già in crescita nella maggior parte del territorio. Solo in due Regioni non si segnala la sua presenza, a non riscontrare casi di questa mutazione sono ad oggi la Basilicata e la Valle d’Aosta. Alcune Regioni però, sono in attesa dei dati del sequenziamento che potrebbero modificare il quadro complessivo.
Ecco la mappa completa del contagio:
  • Piemonte
Sono otto i casi identificati dai primi di maggio ad oggi. Si tratta di sei italiani e due stranieri asintomatici o con sintomi di non particolare gravità. Tutti già guariti, o in via di guarigione, i loro contatti sono in quarantena.
  • Liguria
L’ospedale San Martino di Genova, hub regionale per il sequenziamento delle varianti, segnala 5 casi Delta. Tre nella provincia di Savona e due in quella della Spezia.
  • Lombardia
La vicepresidente della Regione Letizia Moratti ha reso noto oggi che l’incidenza della variante delta a giugno è arrivata al 6%. È quindi in crescita anche se molto lontana dalla variante Alfa che è stata riscontrata nel 60% dei positivi in Lombardia.
  • Trentino Alto Adige
Sono 34 i casi di variante Delta registrati da inizio maggio in Alto Adige. Come informa l’Azienda sanitaria, sono distribuiti sui quattro distretti, tracciati e sotto controllo.
  • Veneto
La variante Delta è limitata per ora a pochi focolai e «non preoccupa» come spiegato da Antonia Ricci, direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico delle Venezie. Se si eccettuano i focolai diffusi soprattutto nel Trevigiano e relativi al contagio che ha riguardato alcuni nuclei familiari indiani, parte dei quali lavora in una azienda della provincia, la situazione, «non è di una diffusione preoccupante».
  • Friuli Venezia Giulia
Dall’ultimo sequenziamento effettuato dalla Regione, risulta una prevalenza di variante Delta (12 casi sui 17 campioni richiesti dall’Iss), ma secondo il vicepresidente, Riccardo Riccardi, il dato è comunque condizionato dai pochi casi a disposizione e dal contact tracing, anche se c’è «un’evidenza» che la variante Delta diventerà prevalente sulla Alfa.
  • Emilia Romagna
Dopo il focolaio dei giorni scorsi nel Piacentino, nella logistica, la variante Delta è nel mirino dei tracciamenti Covid in Emilia Romagna. La Regione sequenzierà tutti i casi di positività al coronavirus ma per avere dei dati occorrerà aspettare qualche giorno.
  • Toscana
Primi due casi di variante Delta Covid sequenziati in Toscana. Li ha rilevati l’Aou (azienda ospedaliero-universitaria) Pisana nel laboratorio del dipartimento di virologia dell’ospedale Cisanello che esamina tamponi dell’Asl Toscana Nord Ovest (Massa, Pisa, Livorno, Lucca). «Sono stati identificati a Pisa ma provengono dall’area vasta», «li abbiamo trovati circa una settimana fa», dice il professor Mauro Pistello, direttore del laboratorio confermando quanto scritto oggi dal Corriere Fiorentino. Nella “caccia” alla Delta il laboratorio esamina tamponi di positivi divenuti tali dopo il vaccino o recidivi dopo essersi negativizzati.
  • Marche
Nelle Marche al momento i casi di variante Delta sono almeno 5, ai tre individuati nei giorni scorsi se ne sono aggiunti altri due. Si tratta di persone non vaccinate. Altri casi potrebbero emergere dal momento che si sta procedendo con i tracciamenti, che hanno già portato ad individuare dei cluster familiari.
  • Umbria
Gli ultimi dati ufficiali diffusi dalla Regione sulla variante Delta risalgono al 16 giugno. Su 53 tamponi allora positivi al Covid sequenziati, erano stati individuati sei casi di nuova variante.
  • Lazio
Al momento i casi riscontrati di “Delta” sono 17 e sono circoscritti all’area di Aprilia, in provincia di Latina. Secondo fonti sanitarie si tratta di un cluster chiuso. Oggi nel Lazio è partito il sequenziamento del 100 per cento dei tamponi positivi.
  • Molise
Sono quattro i casi di variante Delta accertati in Molise, tutti a Campobasso. Lo ha confermato il direttore generale dell’Azienda sanitaria regionale, Oreste Florenzano.
  • Abruzzo
Pochi, al momento, in Abruzzo, i contagi riconducibili alla variante Delta. Secondo gli ultimi dati sono meno di dieci, ma sono in corso ulteriori attività di sequenziamento di tamponi risultati positivi e gli esiti. I casi al momento accertati riguardano le province di Teramo e Chieti.
  • Campania
Attualmente il sequenziamento in Regione ha portato in evidenza la presenza di piccoli cluster di variante Delta, prevalentemente nelle zone di pertinenza dell’Asl Napoli 3, Asl Napoli 1, con un totale di 83 casi, che rappresentano il 25,7% delle 323 sequenziate nel mese di giugno.
  • Puglia
In Puglia sono, al momento, 51 i casi accertati di contagi provocati dalla nuova variante, tre i focolai individuati a Brindisi, l’area pugliese più colpita, e già circoscritti. È in corso una survey per misurarne la prevalenza.
  • Calabria
Èla Regione dove allo stato attuale è stato individuato un solo caso, nel reggino. Uno studio è comunque in corso e dati più certi si dovrebbero conoscere il 30 giugno.
  • Sardegna
Si contano 29 casi nel Nord e 14 nel Sud. Questi i numeri attuali della variante Delta in Sardegna accertati e sequenziati nei laboratori dell’Aou di Cagliari e dell’Aou di Sassari. Nell’Isola si guarda con preoccupazione alla stagione turistica, quando saranno migliaia gli arrivi anche dall’estero.
  • Sicilia
Sono una trentina i casi relativi a contagiati Covid con variante Delta, 14 sono sulla nave quarantena dei migranti che si trova a Lampedusa.