Nel tardo pomeriggio di oggi, intorno alle 18, un elicottero della Guardia di Finanza ha compiuto un atterraggio speciale presso il porto di Termoli: ha portato con sé la statua della Madonna di Fatima, destinata a rimanere nella città per una settimana. Questo evento segna il ritorno della venerata effigie nel cuore di Termoli dopo oltre tre decenni, dall'ultima visita nel lontano 1988.
L'arrivo della Madonna è stato accolto con gioia e fervore da una folla numerosa, ansiosa di partecipare a questo momento di rinnovata spiritualità. Tra coloro che attendevano con trepidazione c'erano il Vescovo Gianfranco De Luca, il parroco don Benito Giorgetta, le autorità religiose e i rappresentanti dei corpi militari, accolti dalla solenne melodia della fanfara dei Carabinieri.
La statua di Maria, giunta "dal cielo" tramite l'elicottero, ha effettuato alcuni giri sopra il piazzale del porto prima di compiere un suggestivo atterraggio. Mentre i fedeli agitavano fazzoletti bianchi in segno di saluto tradizionale, i motopescherecci hanno reso omaggio alla Madonna con il suono delle sirene, creando un'atmosfera di devozione e festa.
La comunità di Termoli ha dimostrato una straordinaria partecipazione a questo evento, riconosciuto unanimemente come un momento storico. Rivolgendo canti e preghiere a "Nostra Signora di Fatima", i cittadini hanno accompagnato la statua in processione fino alla chiesa di San Timoteo, dove rimarrà fino al 5 maggio.
Il Governatore Roberti ha sottolineato l'importanza di costruire comunità e di perseguire il bene comune, spronando i presenti a impegnarsi per garantire i diritti e il benessere di tutti. Questa iniziativa ha ricevuto il benestare del Papa stesso, che l'ha considerata un dono di Dio per la comunità. La visita della Madonna di Fatima è stata equiparata a un Giubileo, offrendo l'opportunità di ottenere l'indulgenza plenaria e di rinnovare il legame spirituale con la divinità.
La statua della madonnina è stata accolta dal vescovo diocesano Gianfranco De Luca, dal parroco don Benito Giorgetta, da padre Michele Tumbarello, dalle Istituzioni e dalle autorità civili e militari. Un Padre missionario è sceso dall’elicottero con in braccio la madonnina, che è stata consegnata al parroco di San Timoteo, don Benito, che a sua volta tramite i coniugi Casciotto, è stata portata al vescovo De Luca, che l’ha incoronata e intronizzata sulla portantina. Durante l’atterraggio, in un contesto di entusiasmo e commozione, c’è stato il saluto con i tradizionali fazzoletti bianchi e il saluto del sindaco, del presidente della Regione Molise e una preghiera da parte di don Benito di benvenuto alla Madonnina da parte di tutta la comunità. Successivamente c’è stata la processione verso la parrocchia di San Timoteo: tre bambini vestiti come i tre pastorelli ai quali la Madonna apparve nel 1917, ossia Giacinta, Francesco e Lucia, hanno accompagnato la processione. Tante famiglie con bambini presenti, cittadini, turisti, tutti hanno portato una preghiera, un saluto, una benedizione a questo momento così bello e profondo. Dinanzi la chiesa ci si è fermati per una preghiera e prima della liturgia è stata letta la bolla con la quale è stata concessa l’Indulgenza plenaria da parte di Papa Francesco. Il vescovo ha aperto le porte e tutti i fedeli sono entrati all’interno della parrocchia. È seguita la celebrazione eucaristica. La chiesa gremita di fedeli ha accolto la madonnina in questa prima e storica giornata.
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*fonte foto pagina facebook Telemolise
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