Si prevede per il weekend un peggioramento delle condizioni meteo in Italia come probabilmente il più potente di tutto l’inverno.
Si tratterebbe di una struttura solida, molto vorticosa,
probabilmente per 36/48 ore se non di più su diverse regioni, al punto da dare luogo a precipitazioni spesso di rilievo. In linea di massima, il potenziale precipitativo potrebbe aggirarsi anche intorno ai 100/150 mm su alcune aree, quindi con rischio di dissesti, specie se poi i fenomeni si manifestassero in forma violenta in unità di tempo ridotta. Ribadiamo, al momento non si hanno ancora abbastanza dati per individuare con buona approssimazione quali le aree più esposte, tuttavia, a grandi linee, le regioni maggiormente interessate sarebbero quelle adriatiche e appenniniche relative dalle Marche, Abruzzo, Molise, Est Lazio, anche verso il Centro Nord Puglia, Campania centro-orientale e il Centro Nord Lucania. Buone precipitazioni, soprattutto nella prima parte del peggioramento, anche sul resto del Lazio, localmente sulla Toscana, specie interna, anche sull’Emilia Romagna, specie meridionale; in una seconda parte, buone precipitazioni sul resto del Sud fino al Centro Nord della Sicilia. Qualche pioggia,
anche in questo caso soprattutto inizialmente, sarebbe possibile anche al Nordest e sulla Lombardia centro-orientale, localmente qualche debole nevicata in valle sulle Alpi di confine ma, in linea generale, instabilità decisamente più fiacca su questi settori settentrionali, del tutto assente sul resto del Nord. Infine, un rilievo sulla neve che, anche secondo gli aggiornamenti serali, è attesa abbondante lungo tutto l’Appennino centrale e anche su parte di quello meridionale, con accumuli che potrebbero essere diffusamente sui 30/40/50 cm dalla media-alta collina, ma spesso anche verso il metro e oltre, soprattutto in Abruzzo. Accumuli, naturalmente, potrebbero aversi anche a quote più basse, soprattutto al centro.
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