di Denise Michela Pengue
L'aula Fermi della Biblioteca d'Ateneo di Campobasso ha ospitato dal 11 al 14 luglio l'Internation Summer School, un evento della facoltà di scienze politiche dell'Unimol dal titolo "Quo Vadis Europa?".
L'evento, molto atteso nella facoltà, si tiene ormai da 10 anni ed è il fiore all'occhiello di Scienze Politiche e dell'intero dipartimento di economia.
La Summer School, che è stata frequentata da studenti e non solo, da ormai tanti anni permette di approfondire tematiche non affrontate o solo parzialmente trattate in aula, offrendo agli studenti la possibilità di avere una visione dei maggiori temi politici a 360 gradi.
Ciò che ha reso la Summer School di scienze politiche così apprezzata, è stata la partecipazione di professori da tutti i maggiori Atenei d'Italia e d'Europa, portando il proprio contributo a quello che è a tutti gli effetti un seminario.
Quest'anno il tema ha riguardo le Sfide dell'Unione Europea al tempo della crisi: l'argomento è stato affrontato attraverso una riflessione multidisciplinare nel contesto della Conferenza sul futuro dell'Europa.
Summer school: 4 giornate sulle sfide dell'Unione Europea
Tantissimi i nomi illustri - impossibile citarli tutti - che si sono avvicendati per offrire quello che è stato un simposio in cui esperti di politica, diritto, sociologia e d economia si sono alternati per elargire le loro conoscenze sui diversi argomenti che hanno scandito le giornate.
Ad organizzare l'evento sono stati Lorenzo Pace, professore di diritto dell'Unione Europea all'Unimol, e Federico Pernazza, professore di diritto comparato all'Unimol.
Le 4 giornate hanno riguardato ognuna un tema diverso: mentre il primo giorno - l'11 luglio - ha ovviamente visto i ringraziamenti e una prima introduzione a questa scuola internazionale estiva, il secondo giorno ha visto come tema centrale "L'Unione Europea e le sfide causate dalla guerra" , fornendo diversi punti di vista: si è analizzata la democrazia europea, il suo futuro ma soprattutto il ruolo assunto dall'UE nel conflitto russo-ucraino,.
La terza e la quarta giornata hanno riguardato principalmente le altre sfide che l'Unione Europea si trova e troverà ad affrontare: l’economia, le migrazioni, la salute, ma anche e soprattutto la questione ambientale e la conseguente transizione ecologica.
Insomma, dei seminari a tutto tondo che hanno dato la possibilità ai ragazzi di ascoltare ma anche interagire, visto il tempo finale riservato a domande e riflessioni - che spesso si è trasformato in un dibattito a tutto tondo.
Un plauso va all'Unimol che - non senza difficoltà - sta dando grande attenzione all'area politologica: mai in un contesto come quello odierno, può essere utile a dare gli strumenti per una politica (dal basso come dall'alto) consapevole e ragionata.
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