Delle due, l'una: sbagliava il Presidente della Regione Molise Donato Toma o sbaglia il Commissario alla Sanità Donato Toma?
Ma Toma, Governatore e Commissario alla sanità, pare si stia limitando ad operazioni ragionieristiche che non garantiscono risposte ai cittadini molisani, bisognosi di cure mediche di qualità.
Neuromed e Gemelli sono percepiti dai molisani, e non solo, come presidii sanitari di eccellenza, da cui ricevono assistenza e risposte che il comparto pubblico non garantisce.
Entrare in conflitto con Neuromed e Gemelli potrebbe produrre effetti inimmaginabili.
In una condizione normale, non inquinata da retropensieri e strategie assurde, ci si spenderebbe nel sostenere la sanità privata convenzionata d'eccellenza (come accade in svariate regioni italiane), che garantisce assistenza e cura di qualità a migliaia di molisani.
In una regione normale, governata in modo normale, due eccellenze come Neuromed e Gemelli sarebbero presentate, nel mondo intero, come modelli di buona sanità e non avversate con motivazioni che i cittadini/utenti non comprendono.
Ai cittadini molisani interessa ricevere cure e assistenza: a questa necessità deve dare risposte il Governatore/Commissario Donato Toma, partendo dalla valorizzazione delle eccellenze, pubbliche e private, presenti sul nostro territorio.
Neuromed e Gemelli non si toccano, questo è il sentimento delle persone normali: per cogliere però quasta percezione è necessario essere dotati di sensibilità umana e politica. Purtroppo alcuni decisori, politici e tecnici, hanno come riferimento soltanto il proprio ego e il proprio tornaconto personale.
Ma i molisani, onesti e veri, non si arrendono» conclude il consigliere Tramontano.