La mostra sub, pensata appositamente per il MACTE e la sua posizione e frutto di più di due anni di ricerca da parte del curatore Michele D’Aurizio, ci invita a riflettere sulla storia dell’arte italiana come il prodotto di una fitta rete di scambi culturali su scala transnazionale. Il titolo della mostra evoca una dimensione sotterranea, con riferimento diretto alla posizione marginale in cui molte di questi artisti e artiste sono stati relegati dalle politiche culturali del sistema dell’arte italiano.
Il seminario Altre storie dell’arte italiana nell’era globale, organizzato al museo il giorno dopo l’inaugurazione di sub, vuole approfondire le prospettive di ricerca, lavoro e ricostruzione storiografica portate avanti dalle storiche dell'arte Lara Demori e Lucrezia Cippitelli che saranno a Termoli in dialogo con Michele D’Aurizio.
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