Una storia lunga 206 anni. La festa regionale della Polizia Penitenziaria, quest’anno, si è svolta a Termoli alla presenza dei massimi vertici delle forze dell’ordine e alla presenza del Sindaco e Presidente della Provincia di Campobasso Francesco Roberti che ha fatto gli onori di casa accogliendo tutti

gli intervenuti al cinema Sant’Antonio. Prima della cerimonia il primo cittadino aveva dato il benvenuto a Termoli in Municipio al Prefetto di Campobasso, dott.ssa Michela Lattarulo, e al Questore di Campobasso, dott. Vito Montaruli salutando tutti i presenti in municipio al termine della cerimonia ufficiale con il Picchetto d’onore tenutosi in piazza Sant’Antonio.
Una cerimonia voluta per ricordare e sottolineare l’importante ruolo di chi si trova in prima linea all’interno delle case circondariali ma anche per fare il punto della situazione su quanto avviene in Molise.
All’incontro erano presenti anche esponenti della Regione Molise, la dott.ssa Stefani Perri dirigente interregionale della Polizia Penitenziaria di Molise, Abruzzo e Lazio, il questore di Isernia Franca Tancredi e le direttrici delle case circondariali di Campobasso-Larino Antonella De Paola e Isernia Maria Antonietta Lauria.
Successivamente il dirigente della Polizia Penitenziaria, il comandante di reparto della Casa Circondariale di Campobasso Francesco Maiorano, ha tracciato un bilancio dell’andamento dei presidi molisani.
Una attività definita encomiabile per tutti gli istituti, dopo il periodo pandemico e le tensioni che ne sono derivate, il sistema penitenziario ha riacquistato la sua centralità puntando sulla giustizia, la legalità e la sicurezza. E’ stato rafforzato l’ordinamento interno attraverso un maggior potere di analisi e sanzioni disciplinari il cui unico scopo è di mettere al centro la sicurezza del detenuto. Prima della fine della manifestazione la consegna degli attestati di merito agli agenti della Penitenziaria che più si sono distinti con la loro attività nell’ultimo anno.
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