Il giorno 29 marzo 2023, alle ore 19:30, presso la Casa Comunale del comune di Venafro si è riunita la Consulta Ambientale. Erano presenti Dario Ottaviano, Assessore all’ambiente del comune di Venafro, Ormisda Iannacone, Presidente della Consulta, Leopoldo Di Filippo Segretario della Consulta e Stefania Carano, Membro del Direttivo della Consulta. Si è aperta la seduta con il primo punto all’ordine del giorno, cioè la situazione ambientale della Piana di Venafro.
L’assessore Dario Ottaviano ha comunicato che in quella data si è tenuta una riunione tecnico-operativa convocata dalla Regione Molise per discutere delle iniziative da porre in essere in relazione alle risultanze delle indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Isernia sul fenomeno dell’inquinamento di alcuni terreni della zona. Alla riunione hanno partecipato i sindaci di Venafro, Pozzilli e Sesto Campano, i dirigenti regionali dei settori interessati e Arpa Molise.
Tenuto conto della natura dei terreni interessati, che ricadono nei territori di più comuni, è stata ribadita la competenza della Regione Molise a svolgere il procedimento per verificare lo stato di rischio e, quindi, porre in essere ogni iniziativa amministrativa necessaria. In questo senso si è convenuto che Arpa Molise effettuerà ulteriori campionamenti sui terreni già interessati dalle indagini della Procura, onde accertare se e quale sia la presenza di metalli e secondo quale concentrazione.
In questa logica di rinnovata collaborazione istituzionale, i Comuni metteranno a disposizione di Arpa Molise i dati in loro possesso oltre alle indicazioni sulla natura agricola o meno dei diversi terreni interessati.
I membri della Consulta, all’unanimità, hanno espresso viva soddisfazione per l’avvio di questa collaborazione istituzionale, che vedrà in particolare l’Arpa Molise,ente istituzionalmente e tecnicamente in materia impegnata nell’approfondimento dei risultati delle indagini della Procura di Isernia, in modo da consentire alla Regione Molise di individuare e porre in essere tutte le iniziative di sua competenza per escludere o neutralizzare i rischi ambientali.
La Consulta ambientale, visti i risultati dello studio epidemiologico, considerando che si sono registrati già 29 sforamenti sul limite massimo annuale di 35, e in attesa dei dati della caratterizzazione delle polveri che tardano ad arrivare, nonostante il Comune di Venafro stia sollecitando l’ISPRA da mesi, pone l’accento sulla circostanza dimostrata scientificamente che la maggiore incidenza del particolato fine PM 2.5 si rileva nel centro cittadino. Per questi motivi rinnova con forza l’appello alla realizzazione, in tempi brevi, della oramai famosa “Bretella di Ceppagna”, opera già in fase di progettazione definitiva e realizzabile in tempi brevi che purtroppo non rientra nelle opere strategiche della Regione Molise. Sollecita anche l’attivazione delle centraline mobili, che ci comunicano acquistate già da diversi mesi, dotate delle tecnologie necessarie per la caratterizzazione delle particelle. L’assessore Dario Ottaviano ci comunica di aver appreso dall’Arpa Molise che sono in corso le necessarie operazioni di collaudo e taratura degli strumenti e a breve saranno operative.
In relazione allo studio epidemiologico, la Consulta propone nuovamente di organizzare un incontro con i ricercatori del CNR di Pisa per approfondire i risultati dello studio e per chiedere chiarimenti su alcuni aspetti dello studio stesso.
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