Mancanza di liquidità, Molise Acque taglia il flusso Idrico: Comuni a secco - Molise Web giornale online molisano
Lunedì - 20 Maggio 2024

Mancanza di liquidità, Molise Acque taglia il flusso Idrico: Comuni a secco

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Le prime pagine dei quotidiani - 20 maggio

La situazione finanziaria di Molise Acque, come si legge sulla TGR Molise, ente regionale responsabile della gestione delle risorse idriche nei 136 comuni molisani, è sotto i riflettori a causa di un grosso debito e delle conseguenti difficoltà nel mantenere le forniture d'acqua ai comuni.

L'Azienda speciale regionale, presieduta da Stefano Sabatini, si trova ad affrontare una crisi di liquidità derivante da un credito non incassato di 12 milioni di euro dalla Grim scarl, società che gestisce le reti idriche comunali e emette le bollette agli utenti finali.

Questo debito ha reso difficile per la Molise Acque pagare l'energia elettrica necessaria per far funzionare le centrali di sollevamento, che garantiscono l'approvvigionamento idrico ai comuni. La minaccia di risoluzione contrattuale da parte del fornitore di energia elettrica, con conseguente aumento dei costi energetici fino al 80%, ha spinto l'ente a prendere misure drastiche.

Per evitare un collasso del sistema idrico regionale, la Molise Acque è stata costretta a ridurre i consumi e a limitare parzialmente l'operatività di alcune centrali di sollevamento. Ciò potrebbe tradursi in una riduzione della quantità di acqua fornita ai comuni o in una limitazione delle ore di funzionamento, con inevitabili disagi per i cittadini.

Stefano Sabatini ha sottolineato l'urgenza della situazione, affermando che il sistema rischia il default se non vengono adottate misure correttive immediate. Le tariffe bloccate dal 2011 non sono più sufficienti a coprire i crescenti costi energetici e operativi, rendendo la situazione finanziaria dell'ente sempre più precaria.

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