Allarme mafia in Molise: Per la DIA possibili infiltrazioni criminali dalla Puglia - Molise Web giornale online molisano
Lunedì - 02 Dicembre 2024

Allarme mafia in Molise: Per la DIA possibili infiltrazioni criminali dalla Puglia

La Direzione Investigativa Antimafia (DIA) ha recentemente trasmesso al Parlamento una preoccupante relazione riguardante l'attività svolta e i risultati conseguiti nel primo semestre del 2023. L'analisi sottolinea come il territorio molisano, pur non essendo sede di formazioni criminali autoctone di tipo mafioso, sia comunque fortemente influenzato dai fenomeni criminali delle aree confinanti.

La vulnerabilità del Molise è strettamente legata alla sua posizione geografica. Situato al confine con province ad alto tasso criminale e mafioso come Foggia e Caserta, il Molise si trova esposto al rischio di penetrazione criminale. Questo rischio è accentuato dalla presenza di gruppi criminali provenienti dalla Puglia, dal Lazio e dalla Campania, oltre che da organizzazioni criminali straniere.

Le aree maggiormente esposte alle infiltrazioni mafiose sono quelle lungo la fascia adriatica nel basso Molise e le zone del Sannio/Matese. In queste regioni, infatti, la DIA ha registrato la presenza di referenti di organizzazioni criminali extraregionali. La criminalità organizzata si concentra in particolare sui reati predatori e sul traffico di stupefacenti, sfruttando la vulnerabilità del territorio per espandere le proprie attività illecite.

La relazione della DIA evidenzia come il Molise sia diventato un terreno fertile per le infiltrazioni mafiose, nonostante l'assenza di clan autoctoni strutturati. Le organizzazioni criminali pugliesi, laziali e campane vedono nel Molise un territorio strategico per il traffico di droga e per altre attività illecite, grazie alla sua posizione e alla relativa mancanza di una presenza criminale locale consolidata.

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